Obliquo

by Christian Fortuna

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1.
Emanuele 02:32
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Emanuele è una strana creatura Emanuele la cresta più dura Verde si tinge i capelli e conosce Tutti i segreti di una rasatura Emanuele va in giro col cane Nasconde gli occhi dietro lenti scure Mentre si guarda un po' intorno Cercando di fare il tonto Ma come fai a girarci intorno Senza deciderti mai Ma come fai sempre senza un soldo Nessuna prospettiva e dai Con i pensieri sempre a zonzo Il cane tira e non lo mollo Mentre poi lecco la cartina Quello si ferma e fa l'urina Sulla borsa di una vecchina Signora, mi scusi ma non me ne ero accorto Quella è stesa sulla panca mentre trinca Da un cartone vino e me lo passa Mi scusi ma non bevo mica Emanuele riprende il guinzaglio Poi torna a casa apre i libri e un po' stanco Si butta nella lettura Fisica e letteratura Prima di cena fa incetta di cibo Tre scatolette del pane e del miele Che la riscaldi di notte La mia coperta di lana Rubo due soldi a mio padre e del vino Lo zaino è pieno, per oggi va bene Vado a quella panchina C'è ancora quella vecchina Lei mi saluta e mi chiede del cane Io le rispondo che è a casa e le passo La borsa e lei tutta rossa Inzuppa il dito nel miele
2.
Neanche uno scippo 03:09
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Adocchio una vecchietta uscita dallo Posta che fa per sistemar la borsa Mi accosto piano, allungo la mia mano Strattono e vado, corro via lontano Dietro di me un tipo col motore Che grida a me, mi dice per favore Ho i figli che han' fame e non lavoro Li dia a me oppure faccio fuoco Dovevo aspettarmelo Giornata di merda Neanche uno scippo Do i soldi e sto zitto Poi giro a zonzo una mezzora e torno A casa, dritto, prendo il ferro e torvo Scendo giù in centro, cerco qualche pollo Lo spenno, giuro o oggi non è giorno C'è un tipo tutto in tiro e non lo mollo Gira in un vicolo, oh mio Dio che culo Appena svolto me lo trovo addosso Mi punta un 35 in fronte e gelo Con le mani in tasca Stringo il calcio zitto Poi premo il grilletto Amico sei fritto Lo guardo cadere A rallentatore Mi brucia il petto Mio Dio che dolore
3.
La mini 02:09
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Cara questa sera in balera con la mini non ti voglio C'è quel Ciro che ti gira intorno come un corvo Sembra con quegli occhi suoi di vetro che lui guardi le tue gambe Ogni volta che ti parla a me girano le... Quei brasiliani hanno tocco e tecnica eccezionali Così per dire, gli oggetti in questione son simili al pallone Stoppa schiva passa tira Stoppa schiva passa tira Stoppa schiva passa tira
4.
Sulla strada 03:10
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Con quei tacchi stai attenta e ricordati di tornare presto la tua amica ti aspetta con il trucco e quel vestito corto e non bere salutami Giancarlo, digli ch'è tutto a posto l'incontro e per le otto Dai che vado di fretta nella borsa c'è tutto ciò che serve? venti grammi son pochi sai che in disco van via in dieci minuti E filiamo dritti in autostrada ci arrangiamo nel frattempo con quel poco di coca che ho e con gli occhi corro avanti la sirena di quel blocco la paletta e poi giù a tavoletta prendi la mia beretta nel cruscotto sotto l'orsacchiotto tira via la sicura, mira bene se no siamo fottuti E coi fari sulla schiena resto ferma accanto a Sara spara finchè di colpi ne ha Poi quel botto sulla strada vai per oggi l'ho scampata s'accartoccia la volante per strada
5.
Enigmi alieni 02:24
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Pronto, parlo con la stazione orbitante di orbetello Si, sono Gino il bidello Ho un paio di quesiti che riguardano i terrestri Ramazze, moci, spugne, scopa e lava tutto il giorno Poi cicche sotto i banchi e cicche dentro i gabinetti Cestini e l'immondizia sparsa sopra i pavimenti Per strada i motorini corrono in barba alle leggi Faccio lo slalom fra tombini e buche tutto il giorno Pedoni schivano le strisce i vigili vanno a zonzo In posta file di chiacchere e sbotti maldicenti I mezzi pubblici col fuso di Hong Kong Mia figlia esce con un tipo che ha la carie ai denti Voglio tornare su Marte, su Marte
6.
Pi nenti 03:33
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Siddu viri cai i conna, nun ci u riri aa Maronna Ca ciù spia ou Patri Nostru e ti ietta rintra 'n fossu E cu tutta mala genti a ragiuni poi si peddi pi nenti Ca poi ti talienu stranu e ti lassanu sulu 'ntò iornu Da gran tipa i ta mugghieri Si n'ha gghiutu peri peri A dicirici ou parrino Ca ci chianci u cori e voli Ca tu ti ni tonni aa casa Ca nun'nà successu nenti pi ddaveeru Ca tu ti fai mutu e suddu ciecu E tonni e ffari finta i nenti Ma tu criri pi ddaveru ca mi rolunu sti conna Sulu u coddu mi stancò uora m'appoggiu na picca E tu nun m'arruspigghiari vogghiu sulu ripusarimi aa testa Rummu sulu pi sugnari i tia e vogghiu ricuddarimi i too vasa
7.
Per un uomo 02:48
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Che sei bella stasera, ieri eri un orrore preferisco il tuo viso solo acqua e sapone e non mi dire che ho fatto male, si li ho buttati i tuoi trucchi Dici che non dovevo e mi ci vuole un dottore ma che vuoi che ti dica, era solo questione di liberarti quella faccia da quella falsa bellezza che non mi incanta sgrani gli occhi, fai l'offesa mentre muovo le mie dita sgancio il reggiseno e ti parte il sorrisetto Scappi in bagno, so che cerchi te lo dico, l'ho buttato anche il tuo profumo preferisco il tuo sudore Animale mi dici animale perché mi hai buttato nel cesso le lentine a contatto è soltanto che mi piace quando guardi un po' confusa Ti convinci ad uscire come mamma ti ha fatta o mio Dio che calore mi ci vuole un dottore lei si sdrai un momento sono subito da lei, mi dia il tempo Tolgo via la maglietta, tiro giù i pantaloni poi inciampo, non ho scampo Batto forte con la tempia contro il pavimento e spiro, morto stecchito che peccato, se n'è andato che peccato, se n'è andato
8.
Marco 02:12
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Lara era li con l'aria offesa di chi soppesa risposte a tono Marco così non devi fare torna a giocare, non picchiare Non è stata colpa mia ma Giuditta e quella dannata di sua zia non volevano lasciarmi fumare in santa pace, lascia stare Parte come un siluro il ceffone sissignore il tono della mamma si fa duro, mi dice che ho fatto male di sicuro Il giorno dopo ci penso un poco ma non mi torna, che sigarette Vado da Claudio che non fuma mi ricordo, che paura L'uomo, lui è alla porta con aria stanca dice è un assistente sociale Marco se ne deve andare
9.
Al mare 01:40
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E spello i fili poi li intreccio con le dita Maledetta la sua amica, mi guardava storto Il capo che mi guarda soppesando nei pensieri le parole Lui già sa che devo andare Aaahh, quest'estate al mare Solo in fondo Trovo un po' di pace Quel ragazzo era un po' strano Io l'ho detto appena visto Era proprio un tipo tristo Sa a che cosa poi pensava Andò giù come ad un sasso Lo tirò fuori il buon Aldo Era già morto da un pezzo Da quegli occhi si capiva Ed i pesci in processione Col pescato del mattino Vanno dritti nelle reti E ci vanno anche mansueti Aaahh, quest'estate al mare Solo in fondo Trovo un po' di pace
10.
L'occhio 03:20
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Con quell'occhio blu Marta ha capito già che può vederti dentro e tu Disarmato e blu Di fifa tremi un po', non trovi le parole Con quel groppo in fondo al cuore Cerchi in vano di spiegare A chi ora sa ascoltare Le tue ultime parole Sai che è presto e che si muore Il tumore è gonfio e stride Tra le pieghe dei ricordi Mischia strobo e lunghe notti Tendi la mano verso il suo viso Che con quell'occhio ci vede doppio Era già strana fin da bambina Giocava sola, era brava a scuola Guarda Marta è proprio strana Piange dove non ci ha l'occhio Con quell'altro blu ti fissa Sembra che non le interessa Giancarlo parla, lei sta a sentire Gli si avvicina, lo bacia in fronte Poi gli sussurra parole chiare Poche e distinte e lui le raccoglie Guarda non potevo dirtelo Solo ora lo farò Con quel pugno hai infranto un angelo Io l'ho visto morir' lì Quella sera tu eri ubriaco e gridavi molto forte Mi hai svegliata e giù di corsa per le scale E ho visto quante botte Poi la mamma che piangeva e si trascinava lenta Mi diceva "non è niente" "Passa tutto, va a dormire" Con quest'occhio ti ho guardato perchè è niente che vedevo Quello blu fissava mamma, ora tranqui puoi morire

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released October 31, 2022

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